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al testo di Carla Vercelli
Presso l’acqua
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Non posso stare lontano dall'acqua torrente, fiume, rio, laghetto, stagno... vi sono nata, porto il dolce segno profondità scura che si dilegua
La contemplo, mi contemplo, dissolvo scorro, trascorro, muoio e poi rinasco limpida traspaio, di nuovo fluisco cambio, muto, metamorfoso, evolvo...
Non sono altro che un riflesso fuggiasco.
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Arcangelo Galante
- 18/02/2020 06:52:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Il valore dell’acqua, espresso nella sua globale specificità liquida, è assai fondamentale per la vita d’ogni cosa. Nella graziosissima lirica, il potere di tale linfa vitale è assai lampante a vedersi, proprio come l’autrice ha saputo egregiamente esaltare mediante immagini calzanti, atte ad esprimerne il senso interiore della propria anima. Unopera introspettiva davvero gradevole, per coinvolgere a fondo il lettore, affinché possa comprendere l’identificazione del sentire della poetessa, assegnato, per lappunto, allacqua, attraverso lo scorrere d’ogni verso. Gradita molto e piaciuta in ogni parola. Applausi meritati!
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Salvatore Pizzo
- 18/02/2020 02:13:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Acqua in tutte le declinazioni dellanima liquida del mondo, della vita: dacqua siamo fatti, dallacqua siamo usciti ed ora in essa ci specchiamo. Sì, è bello lasciarsi scorrere con questi tuoi versi che sembrano gorgogliare di fresco rio. Mi ricordano quando ero poco meno che un ragazzino e stavo le ore a giocare lungo i canali dirrigazione: ialinica, scorreva sullerba poi scomparendo nel terreno, facendosi terra. Lacqua ha il potere di assumere la forma di ciò che penetra, poi disgregandone le cellule, se ne fa nuove incarnazioni.... Grazie
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